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IndietroCONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO
Pubblicato il 28 Dicembre, 2022 ComunicazioniComunicato Stampa
“2022 con troppe criticità, nel 2023 necessario uno scatto d’orgoglio. Le
imprese, se ascoltate, faranno la loro parte”
Siracusa, 28 dicembre 2022 – “Un anno in cui ci aspettavamo una decisa
riscossa per tutti i settori economici nel post emergenza sanitaria e che si è
rivelato ancor più difficile degli anni precedenti, ci lasciamo alle spalle
probabilmente l’anno più complicato di tutta la storia repubblicana per il nostro
territorio e confidiamo che il 2023 sia pieno di cambiamenti finalmente decisivi”.
Questo il pensiero che in, estrema sintesi, hanno espresso Rosanna Magnano e
Gianpaolo Miceli, rispettivamente presidente e segretario della CNA di Siracusa
a commento di un 2022 in cui l’organizzazione si è spesa con tutte le proprie
forze a supporto del sistema economico locale.
La recente assemblea territoriale tenuta in dicembre con la presenza del
presidente nazionale Costantini ha volutamente focalizzato l’attenzione su alcuni
temi cruciali come il rapporto giovani – impresa, il tema energia e quello dei
bonus edilizi. Su tutti questi argomenti CNA ha lavorato con estremo impegno
coniugando protesta e proposta. Siamo scesi in piazza per il caro energia a
Siracusa e a Palermo, abbiamo sostenuto la mobilitazione per la crisi dell’area
industriale e indicato ai governi regionali e nazionali che si sono alternati
proposte per noi cruciali per le sorti delle nostre imprese.
Siamo molto soddisfatti per alcuni risultati che sentiamo personalmente
raggiunti, proprio per il protagonismo della nostra associazione nel loro
raggiungimento. Sulle ZES abbiamo ottenuto la finanziabilità delle opere
murarie dando definitivamente il via alla realizzazione di opifici nelle aree dei
13 comuni siracusani che abbiamo supportato per il loro inserimento. Nella
recente finanziaria nazionale abbiamo ottenuto il rifinanziamento delle
agevolazioni per il tutto il 2023, un merito della nostra azione sindacale in
sintonia con le diverse anime della politica regionale e nazionale.
Sempre nell’ultima finanziaria abbiamo per primi redatto emendamenti sul
rifinanziamento del credito d’imposta per il mezzogiorno ottenendo un ottimo
risultato con il supporto bipartisan della rappresentanza politica locale e
nazionale.
Già dalla fine dello scorso anno abbiamo sollevato la criticità dei costi energetici,
rilevando il forte rischio di speculazione in corso e sin da subito abbiamo messo
in guardia le istituzioni sulla necessità di un controllo e di un tetto al prezzo del
gas e dell’energia elettrica. Non siamo stati ascoltati e abbiamo vissuto un anno
disastroso che ha azzerato i margini delle imprese che hanno dovuto prelevare
dai risparmi e spesso indebitarsi per fare fronti ai costi. Oggi sosteniamo la
necessità di un progetto nazionale che valorizzi l’autoproduzione con forti
agevolazioni, installare fotovoltaico sui 400 milioni di mq di tetti sui capannoni
del paese ridurrebbe di circa 5 miliardi di mc la nostra dipendenza dal gas estero.
Oltre ciò occorre dare corso alle comunità energetiche, dando valore
all’autoproduzione anche delocalizzata e favorire le imprese nei centri storici e
nel perimetro urbano.
Sui bonus edilizi ci battiamo da oltre un anno, una infinità di modifiche
normative hanno messo in ginocchio il comparto delle costruzioni che negli
ultimi due anni ha guidato il fortissimo rimbalzo positivo del PIL. È necessario
“liberare” i 5 miliardi di crediti ad oggi incagliati nei cassetti fiscali delle imprese,
sono imprese spesso piccole che hanno avuto fiducia nello Stato e che oggi sono
state tradite proprio da chi dovrebbe sostenerle. L’unica strada è smobilizzare
queste risorse con un piano straordinario di cartolarizzazione che dia
ossigeno al comparto più trainante dell’economia, quello delle costruzioni e
del relativo indotto.
Altro forte impegno sull’agroalimentare per il quale abbiamo favorito processi
di riduzione della filiera mettendo in connessione i produttori con i ristoratori e
redigendo proposte concrete, avanzate al tavolo nazionale della ristorazione
presso il MISE su caro energia, formazione, contratti di lavoro e esenzione tassa
sul suolo pubblico. Ancora sul settore abbiamo ripresentato i GlutenFree Days
a Sortino, dando voce al comparto del senza glutine e favorendo una
sensibilizzazione delle comunità.
Sul turismo ancora una volta siamo stati protagonisti al TTG di Rimini e a
gennaio ospiteremo un evento regionale alla presenza della dirigenza della fiera
più importante d’Italia con l’obiettivo di portare da noi gli operatori più influenti.
Allo stesso modo abbiamo lottato per la salvaguardia delle imprese balneari e
continueremo nella delicata finestra legislativa dei primi mesi del 2023 ancora a
sostegno della categoria, lo facciamo anche a livello locale con rapporti costanti
con le amministrazioni comunali e gli enti di riferimento come il demanio e la
capitaneria di porto.
Azione costante anche per l’autotrasporto con il governo nazionale per
destinare 500milioni al trasporto merci e con quello regionale per sbloccare gli
aiuti al comparto. Abbiamo affrontato responsabilmente la protesta scongiurando
i blocchi ma alzando la nostra voce e mitigando il caro carburanti.
Abbiamo sostenuto la moda e l’artigianato artistico agevolando eventi di
settore e favorendo la nascita di network regionali, permettendo a vari settori di
allargare il proprio mercato e valorizzando a livello nazionale ed internazionale
le produzioni del territorio.
Forte anche l’azione di sostegno economico finanziario diretto della nostra
struttura, nel 2022 abbiamo supportato oltre 150 imprese per ottenere
finanziamenti per oltre dieci milioni di euro. Abbiamo supportato 60 aspiranti
imprenditori a realizzare il proprio sogno.
“Siamo orgogliosi ma non soddisfatti – affermano Magnano e Miceli – siamo
pronti ad un 2023 di impegno totale e sappiamo che le nostre imprese faranno
la propria parte investendo ed assumendo personale, chiediamo solo ascolto e
apertura al dialogo a tutte le istituzioni di ogni livello, siamo portatori di
proposte responsabili e lavoriamo per la loro realizzazione, viviamo il nostro
impegno con la consapevolezza che occorre sempre fare la propria parte, e la
faremo, come sempre”