Il “Bando Transizione energetica – Regime de minimis” per l’anno 2024 è promosso dalla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, mira a incentivare le imprese verso la transizione energetica e digitale attraverso interventi di efficienza energetica, l’introduzione di fonti rinnovabili (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le agevolazioni sono fornite sotto forma di voucher a fondo perduto con un massimo di 10.000 euro, coprendo fino al 70% delle spese ammissibili. Le risorse complessive ammontano a 847.000 euro. Possono partecipare micro, piccole e medie imprese (PMI) con sede nel territorio della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, purché in regola con gli obblighi normativi, non rientrano tra i soggetti destinatari di contributo le grandi imprese e quelle energivore.

Sono ammissibili le seguenti spese:

1. Servizi di consulenza:

• Audit energetico;
• Piano di miglioramento energetico
• Analisi delle forniture energetiche e ottimizzazione dei parametri contrattuali
• Progettazione di sistemi di raccolta e monitoraggio dei dati energetici e produttivi, anche con tecnologie 4.0;   
• Implementazione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001, 50005, 50009;
• Studi di fattibilità per la riqualificazione energetica;
• Studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione/adesione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER);
• Documentazione tecnica e giuridica necessaria alla costituzione/adesione a CER;
• Implementazione di tecnologie digitali 4.0 e 5.0 per la transizione energetica;
• Servizi temporanei di Energy Manager;
• Servizi per il miglioramento delle prestazioni ambientali.

• Servizi di formazione:

•   Formazione per l’ottenimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne.

• Beni e servizi strumentali:

•  Tecnologie digitali 4.0 per la transizione energetica;
• Collettori solari termici e impianti di microcogenerazione;
• Impianti per l’autoproduzione di energia rinnovabile;
• Apparecchi LED a basso consumo;

Sistemi per la riduzione dei consumi idrici e il riciclo dell’acqua nei processi aziendali.

Le spese per consulenza e formazione devono costituire il 50% delle spese ammissibili, così come il 50% deve essere destinato all’acquisto di beni e servizi strumentali. Fanno eccezione le spese relative alla costituzione/adesione a una CER, per le quali è necessaria la presentazione dell’atto di costituzione o adesione.

SPESE ESCLUSE:

• Trasporto, vitto e alloggio;
•  Consulenze amministrative ordinarie (fiscali, legali, ecc.);
• Servizi per l’acquisizione di certificazioni;
• Assistenza per adeguamenti normativi.

Le spese devono essere sostenute a partire dalla partecipazione al bando fino a 120 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. I costi si intendono al netto dell’IVA, salvo i casi in cui non è recuperabile.

E’ possibile presentare la domanda dal 17 settembre 2024 al 30 novembre 2024 in modalità telematica. Gli aiuti sono cumulabili con altri incentivi in regime “de minimis” e altri aiuti in esenzione.