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IndietroPrime anticipazioni sul Decreto Sostegni
Pubblicato il 8 Marzo, 2021 Comunicazioni– Se non calcolati su base annua non saranno veri sostegni, serve un cambio di passo.
“Non ci siamo, se così fosse non possiamo condividere l’impianto dei sostegni economici a fondo perduto previsti dal Governo”.
A prendere posizione è CNA Siracusa con la dichiarazione del vice segretario territoriale @Gianpaolo Miceli.
“Superato lo scoglio dei codici ATECO con la previsione delle perdite effettive subite – spiega Miceli – non possiamo accettare un calcolo effettuato sui primi due mesi del 2021 rispetto lo stesso periodo del 2019, sarebbe infatti un ulteriore colpo al settore del turismo e dei pubblici esercizi che sviluppano la propria attività nei mesi estivi e che vedrebbero ancora una volta erogate risorse inadeguate.”
“Abbiamo protestato con responsabilità nel territorio – prosegue Gianpaolo Miceli – ma in questo modo si mette seriamente a rischio la coesione sociale. Ci aspettiamo molto di più e di certo ci aspettiamo un confronto schietto e produttivo, non possiamo più accettare scelte non condivise, specie dopo il tempo perso a causa della crisi di governo: adesso servono risposte vere e non palliativi.”
“È necessario determinare il calcolo dei ristori basandosi sulle perdite dell’intero 2020 sul 2019 – continua Miceli – comprendiamo che non si potranno erogare risorse infinite ma per equità va fatto questo sforzo, anche per dare segnali di discontinuità rispetto al passato nel metodo e nel merito.”
“Bene dunque il superamento dei codici ATECO – conclude Miceli – ma non si può sbagliare affrontando proprio l’ultimo miglio: cittadini e imprese aspettano da troppo tempo l’adozione di soluzioni adeguate”.